Frutta e verdura
Tra i primi consigli, forse il più semplice e naturale, è quello di mangiare frutta e verdura di stagione. Qualche idea?
· Primi fra tutti gli agrumi e il kiwi. Via libera alle spremute, agli smoothie, ai frappè e ai centrifugati con questi ingredienti, fonti di vitamina C e antiossidanti.
· Il melograno è versatile Infatti oltre a dare un bel colore utile alla presentazione finale del piatto, è anch’esso ricco di antiossidanti gradevole nelle insalate e, per chi ama sperimentare con la cucina esotica, anche per guarnire i piatti di carne, come insegna la cucina persiana.
· Oltre alla frutta fresca è consigliata anche la frutta secca: noci, nocciole e mandorle sono perfette: caratterizzate da una componente di grassi vegetali buoni, vitamina E e potenti antiossidanti.
· Per delle merende e colazioni sane e nutrienti consigliamo una manciata di semi di zucca, lino, di girasole e di grano da gustare con uno yogurt donano all’organismo vitamina E, come zinco e magnesio. Inoltre, grazie agli acidi grassi omega-3, prevengono le infiammazioni articolari e i dolori.
· Tra la verdura si annovera la lattuga, che è ricca di vitamine A e C, oltre che di sali minerali che il nostro organismo utilizza come ricostituenti.
· Ottimi alleati sono anche gli appartenenti alla famiglia delle brassicacee, quindi i broccoli, i cavoli e la verza, per esempio. Oltre a essere caratteristici dei piatti invernali della nostra tradizione, prevengono molte malattie, essendo ricchi di vitamine e sali minerali. Sbollentati in padella con uno spicchio d’aglio e del peperoncino saranno un ottimo contorno.
· Non devono mancare nella lista della spesa anche radicchio, sedano e porri. E poi per un boost di vitamina A e Betacarotene prediligere le carote, la zucca e le bietole.
· Ceci, fagioli, fave, lenticchie, piselli e soia. In una parola: legumi. Creme, vellutate e minestroni di verdura sono gradevoli e piatti da consumare nelle fredde sere invernali per una carica di energia, proteine, ferro e fibre.
Le spezie
Anche le spezie fanno la loro parte nella prevenzione dei malanni di stagione. Negli ultimi anni si è un po’ perso il loro uso, ma sono certa che i nostri nonni avranno da consigliarci moltissimi abbinamenti. Da consumare fresche o essiccate, le spezie hanno numerose proprietà benefiche antinfluenzali.
- Cannella: antimicotica, antiossidante e antinfluenzale. Perfetta nelle torte di mele e nelle cioccolate calde.
- Curcuma, componente principale del curry, è una spezia che ha tante proprietà, tra cui quella di prevenire i sintomi tipici del raffreddamento, è antinfiammatoria e aiuta a ridurre i dolori muscolari e lo stress. Aiuta la digestione e contrasta il colesterolo alto. Buona per dare un tocco in più nelle polpette vegetali, zuppe e minestre.
- Paprika e peperoncino sono fonti naturali di acido acetilsalicilico, un principio attivo con funzione antinfiammatoria.
- Zenzero, radice dalle moltissime proprietà benefiche, facilita la digestione, ha proprietà antinfiammatorie e risulta proficua nel caso di vertigini, nausea e artrite. Quando e come usarlo? Ecco qui: al termine di un pasto abbondante dona leggerezza in quanto incrementa i movimenti di stomaco e intestino favorendo la digestione, in una calda tisana lasciato in infusione e accompagnato da un cucchiaio di miele. In ultimo, come non citare i famosi gingerbread o biscotti di pan di zenzero, profumati e fragranti ricordano le festività invernali.
- Rosmarino, salvia, timo, maggiorana, alloro e santoreggia hanno proprietà riscaldanti, digestive, tonificanti perfette per condire i piatti invernali.
Probiotici
La nostra salute generale dipende molto anche dal benessere del nostro intestino e quindi è importante curarlo e aiutarlo nel suo equilibrio. Esso dipende dal nostro macrobiota, ovvero dall’insieme dei batteri e dei lieviti che risiedono nella mucosa gastrointestinale. Che funzioni svolgono questi microorganismi? Producono o stimolano il nostro organismo a secernere sostante mediatrici dell’infiammazione, neutrasmettitori ed enzimi. Queste sostanze prodotte devono mantenersi in perfetto equilibrio, altrimenti le conseguenze si riversano sui nostri sistemi digestivo e immunitario, sul tono dell’umore e sulla qualità del sonno.
Per questo per le scelte alimentari si consiglia di assumere alimenti fermentati come quelli a base di latte e yogurt.
In generale la prevenzione dell’influenza è da attuare su vari fronti, primo fra tutti l’alimentazione che è buona abitudine mantenere varia ed equilibrata, ma le regole che ci hanno insegnato fin da bambini sono ancora validissime: lavare spesso le mani con il sapone e riparare bocca e naso quando si starnutisce e tossisce per evitare il contagio.
Come sempre anche una buona dose di buon senso è un’ottima alleata per noi e per gli altri!