I motivi possono essere molti, il più comune va ricercato nell’alimentazione. Non capita infatti di rado di avere un’iperproduzione di gas a seguito dell’introduzione di alcuni alimenti che fermentano all’interno dell’intestino. Altra causa principale del gonfiore addominale possono essere periodi di forte stress nella propria vita.
L’apparato digerente viene spesso considerato come il nostro “secondo cervello”: capita molte volte di accumulare tutto quello che avviene durante la giornata fino a quando il corpo ci invia dei segnali, fra questi c’è proprio il gonfiore addominale, gastrite, reflusso gastro-esofageo, la sindrome del colon irritabile, ecc.
Lo stile di vita, ma più precisamente il modo che abbiamo di approcciare il cibo, può essere un fattore importante. Al giorno d’oggi non siamo più abituati a mangiare con calma, andiamo sempre di fretta e non solo non gustiamo quello che mangiamo, molte volte non lo mastichiamo in maniera adeguata, ingurgitiamo letteralmente quello che c’è nel piatto creando, fra le varie problematiche, gonfiore addominale.
Molte volte il problema non è uno solo fra quelli elencati ma è un insieme, se non la totalità di questi. Servono quindi soluzioni che abbraccino più fronti per portare ad una risoluzione più probabile del gonfiore addominale.
Vediamo alcuni consigli utili.
1. Maggiore attenzione deve essere posta sull’alimentazione poiché è una delle cause principali del gonfiore addominale. Molto spesso si consiglia di non mangiare verdure a foglie larghe, prediligendo quelle a foglie strette, magari sminuzzate Questo consiglio può essere generalmente utile ma può non essere valido per tutti. È utile compilare un diario alimentare per capire quali cibi possono creare problemi e quali no, tenendo tutto per iscritto si potrà notare un’associazione fra un determinato cibo ed i problemi intestinali. Molte volte un alimento può dare problemi semplicemente per la modalità con la quale viene cotto. Basterà quindi cambiare la tipologia di cottura per non eliminarlo definitivamente dalla propria dieta. In certi momenti bisogna bilanciare al meglio la dose di legumi e tutti i cibi ricchi di fibre o semplicemente alternarli bene nella nostra dieta rispetto agli altri pasti.
2. Una buona abitudine che si può prendere è quella di bere una bevanda calda al mattino, questo aiuterà le pareti intestinali a distendersi aiutando a diminuire il gonfiore addominale. Prendersi del tempo per una buona colazione, magari con una tazza di latte caldo aiuterà sia a livello nutrizionale che mentale, dando una buona abitudine che aiuterà a distenderci già dalle prime ore del giorno.
3. Fare attività sportiva in maniera organizzata, anche nelle fasi di preparazione precedente e di reintegrazione successiva, creerà un ritmo di vita regolare e donerà degli effetti positivi al corpo, che si rifletteranno anche sull’apparato digerente. Non esiste uno sport più o meno indicato, molto spesso vengono consigliati sport di tipo aerobico come la corsa, il nuoto o la bici di fondo, questo semplicemente perché sono le attività considerate più rilassanti e distensive per la mente e molto spesso per il corpo. La vera regola però resta una sola: fare quello che più ci piace!
Per quanto il gonfiore addominale possa essere un problema fastidioso, non è così difficile da combattere. Quello che bisogna fare è semplicemente assumere delle buone abitudini alimentari imparando a conoscere quello che si mangia e a gustarlo in maniera sana e con tranquillità. Rallentare il proprio stile di vita e abbassare il più possibile i livelli di stress quotidiano, perché il segreto è uno solo: pensare a noi stessi ed imparare a volerci bene, senza focalizzarci sul problema ma trovando in maniera completa la soluzione!